The Macchiaioli

Mila Tenaglia (October 01, 2014)
Giovedì due ottobre si inaugura all’Istituto Italiano di Cultura di New York “The Macchiaioli”, una mostra Curata da Marco Bertoli. Venti capolavori provenienti da collezioni private italiane per la prima volta a New Yok: da Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini e altri grandi influenti di una delle avanguardie artistiche più significative della pittura italiana dell’ottocento.

Il mese della cultura italiana, l'Italian Heritage & Culture Month, si prospetta ricco di eventi, rappresentazioni teatrali e concerti legati alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Tra questi uno degli appuntamenti più importanti è The Macchiaioli, la retrospettiva dedicata al movimento fiorentino nato intorno al 1855. Sono passati quasi trent’anni da quando, nel 1986 a Los Angeles, ci fu una mostra sulla corrente pittorica dei Macchiaioli.
 

E solo un paio di queste opere che verrano esposte furono esposte a Tokyo nel 1976, quaranta anni fa.

L’Istituto Italiano di Cultura aspiterà oltre 20 opere dei maggiori esponenti del movimento pittorico "come l’imponente tela de La battaglia della Sforzesca di Giovanni Fattori, La bigherinaia di Silvestro Lega, Giovane trecciaiola di Cristiano Banti e la piccola tavola Papin de Lilela di Telemaco Signorini, o inediti come Cavalleggeri in perlustrazione esempio della produzione di tematica militare di Giovanni Fattori e L’Arno alle Cascine di Serafino De Tivoli testimonianza degli anni delle audaci sperimentazioni della “macchia” che il pittore condusse a partire dalla fine degli anni Cinquanta”.

Capolavori emblematici e di straordinario fascino per la comprensione di una delle avanguardie più innovative in campo internazionale.

Il curatore della mostra, Marco Bertoli, da oltre trenta anni lavora nel campo dell’arte e in particolare per ciò che riguarda la pittura dell’Ottocento e del primo Novecento, dal 2005 è consulente della Casa d'Aste Christie's di New York, presso il Rockefeller Center.

“La mostra The Macchiaioli nasce dall’esigenza di far conoscere al pubblico americano la pittura italiana dell ‘800. Raccontare e raffigurare cos'è la 'macchia' L’esposizione conduce in un viaggio tra i temi prediletti dai Macchiaioli: i ritratti, le scene d’interno ei paesaggi ripresi en plein air...”

“L’idea di portare questi quadri, tutti provenienti da collezioni privati, è venuta fuori parlando con con l’ex direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Riccardo Viale e con Fabio Troisi, attache culturale dell’Istituto. La console generale di New York, Natalia Quintavalle, toscana e amante di questa corrente, si è dimostrata entusiasta a questa retrospettiva sui Macchiaioli”.

Su Park Avenue, all’entrata dell’Istituto Italiano di Cultura ci sarà ad accogliere il pubblico

un pannello di due metri e venti raffigurante il quadro Giovane Trecciaiola di Cristiano Banti, esponente di spicco del movimento dei Macchiaioli toscani.

Molto importanti gli sponsor made in italy che hanno aiutato il Marco Bertoli a promuovere l’evento italiano a far conoscere la cultura italiana del Rinascimento a cominciare dai Macchiaioli. “Inoltre” conclude - il curatore –“l’evento sarà promosso da Eataly il 12 ottobre da Oscar Farinetti  in occasione della presentazione di EXPO 2015”.

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