Neri Marcorè : un marchigiano a New York
Neri Marcorè rappresenta è un artista poliedrico, capace di saper interpretare più ruoli e dare vita ad esibizioni veramente rare.
Attore, imitatore, cantante, doppiatore e presentatore, l’artista ha incontrato il pubblico americano in un evento presso l'Istituto di Cultura di New York .
Neri Marcorè è nato a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo (Marche), nel 1966. Inizialmente studia lingue moderne presso l’Università di Bologna.
La partecipazione al programma televisivo della Rai “Stasera mi butto” ed il suo arrivo in finale gli cambia la vita.
Dal 1994, ha recitato in più di 50 film e serie televisive. Da ricordare le sue collaborazioni con la presentatrice/produttrice televisiva Serena Dandini e il regista Pupi Avati. Per il suo ruolo nel film di Pupi Avati del 2003 “Il cuore altrove” ha vinto il “Nastro d’argento” come miglior attore protagonista ed è stato finalista per il prestigioso “David di Donatello”.
Nel corso della conversazione con il Direttore Giorgio Van Straten, il poliedrico artista si è raccontato a cuore aperto.
“Sono sempre stato autodidatta, ho imparato diverse cose da solo” – spiega Marcorè.
Come presentatore ha anche condotto per 10 anni circa la famosa trasmissione di intrattenimento culturale 'Per un pugno di libri': “Adoro leggere, divoro libri. Quella trasmissione fu per me uno stimolo ed un’esperienza magnifica. Ad un certo punto però, sentivo di dover cambiare.”
Nel 2017, Neri Marcorè ha ideato e fortemente voluto il progetto “Risorgi Marche”, un festival musicale con 13 concerti organizzati sulle colline e le montagne delle province marchigiane colpite dal terremoto del 2016. Il festival, che ha lo scopo di promuovere la rinascita di quelle comunità, si è tenuto anche nel 2018, con 16 concerti e quasi 200 mila partecipanti.
All’incontro era presenta anche Fabrizio Renzi, direttore Ricerca e Innovazione di IBM Italia. Insieme all’attore ha ragionato sul rilancio delle zone terremotate.
L’ ingegnere marchigiano di Civitanova Marche, è anche coinvolto in varie iniziative di carattere filantropico a supporto della rinascita dei borghi marchigiani.
Tra le associazioni presenti, è importate ricordare la MIA, Marchigiani in America. presieduta da Riccardo Lattanzi che ha preso parte attivamente all'organizzazione della serata.
Si tratta di un’associazione no-profit dedicata alla promozione e celebrazione della cultura e delle tradizioni della regione Marche, attraverso eventi culturali, educativi e culinari.
Alla base c’è l’intenzione di stringere, fortificare e preservare i legami tra gli USA e il territorio marchigiano.
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