Palermo. Al centro la persona umana
Si è appena concluso il 2018, che ha visto la città di Palermo designata del titolo di Capitale della Cultura italiana. Se si è arrivati a tale risultato, non lo si deve ad un semplice elenco dei monumenti, dei musei o di un folto calendario di attività culturali. Questa candidatura, e la successiva vittoria, nasce dal 2012 quando alla guida della città ritorna Leoluca Orlando, che insieme alla squadra di assessori e ad una forte maggioranza on consiglio, intraprende un percorso che mette al centro la persona umana e il tema della mobilità.
La precedente consiliatura infatti si è caratterizzata proprio dal rispetto dell'altro e dalla definizione di mobilità come diritto inalienabile dell'uomo: nessuno decide dove nascere ma tutti hanno il diritto di decidere dove morire. La stessa città porta i segni di tante culture, dominazioni e fedi diverse che nei secoli si sono susseguiti non senza conflitti, non senza ferite; lo straordinario patrimonio oggi presente in città ci racconta come l'altro, il diverso può rappresentare qualcosa di straordinariamente bello. Dunque e' lo stesso patrimonio ad indicarci come il diverso è una risorsa. Palermo diventa capitale della cultura proprio presentando questa visione, questa idea di città: l'altro come risorsa, e il rispetto dei diritti di tutti.
Per questo percorso che oggi è naturale e coerente che il sindaco non può che far emergere come questo scellerato decreto racchiuda all'interno delle norme che ledono i diritti di cittadini palermitani. Più volte Orlando ama dire che Palermo non ha immigrati, chiunque arriva a Palermo è palermitano; e da sindaco di tutti i palermitani, ha fatto bene a sospendere temporaneamente eventuali procedimenti, in attesa di maggiori chiarimenti di costituzionalità.
Per queste ragioni la vittoria di Palermo a capitale della cultura, rappresenta oggi all'Italia e al mondo intero un'idea, una visione di una comunità dove al centro si mette la persona umana contro muri ed individualismi. Convinti come siamo, che le parole del Presidente Mattarella ha chiaramente detto: la vera sicurezza viene garantita da una corretta convivenza.
*Francesco Bertolino è consigliere comunale di Palermo
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