Quando New York incontra l'Abruzzo
Al 630 Fifth Avenue, nella suggestiva cornice del Rockfeller Center, cuore pulsante di New York, si e’ respirata un’aria diversa giovedi 30 maggio. Alla voce frenetica della citta' si e’ sostituita per un attimo la calma e la tranquillita’ di panorami mozzafiato: un viaggio, seppur con la fantasia, in Abruzzo, meraviglioso territorio dove mare, cielo e monti non conoscono confini.
L’ENIT, agenzia nazionale del turismo, ha ospitato nella propria sede l’incontro “Abruzzo: made in nature, made in Italy”, al fine di promuovere nel territorio degli Stati Uniti, le eccellenze di questa straordinaria regione italiana.
Introdotto e mediato dal suo Direttore Eugenio Magnani, l’appuntamento ha visto l’intervento di Mauro Di Dalmazio, Assessore per lo Sviluppo del Turismo nella Regione Abruzzo, Aurelio Cilli, Assessore al turismo della Provincia di Pescara e Lucio Fumo, Fondatore e Direttore Artistico di “Pescara Jazz”.
Non e’ difficile per la gremita sala, composta per la quasi totalita’ da un pubblico che ammettedi non essere mai stato in Abruzzo, afferrare fin da subito le peculiarita’ di questa terra dalle parole dell’Assessore Regionale Di Dalmazio e dell’Assessore Provinciale Cilli.
Perfetta sintesi tra arte, natura, tradizione ed enogastromia, l’Abruzzo viene definito la regione dello “stare bene”, dove la solidarieta’, generosita’ ed ospitalita’ dei propri abitanti contribuisce a rendere speciale un soggiorno che di per se’ e’ gia’ esperienza unica ed indimenticabile.
Considerata la Regione verde d’Europa o Regione dei Parchi, con il 33% del suo territorio sottoposto a tutela ambientale, questo “polmone verde” d’Italia ospita ben tra Parchi Nazionali (d’Abruzzo, della Majella, Gran Sasso-Monti della Laga), un Parco Regionale (del Velino-Sirente), un’area Marina Protetta (Torre del Cerrano) e 38 tra oasi e riserve regionali e statali.
Il video mostrato in sala, idealizzato per la campagna promozionale, riesce a far associare ad ogni singolo partecipante, parole ad immagini e suoni: dagli Appennini al mare Adriatico, percorsi sportivi, culturali e culinari che giustificano la definizione dell’Abruzzo come “modello di vita” offerta da Di Dalmazio.
“Montagne a portata di mare”, sono soliti dire gli abruzzesi e non a torto, considerando la caratteristica morfologia del loro territorio. Imponenti catene montuose che degradano, con linea di continuita’, fino alla costa.
Anche qui i numeri testimoniano il quid pluris di questa regione, con 130 kilometri di costa balneare che gli hanno conferito l’onore di ben 13 bandiere blu (riconoscimento internazionale per quelle localita’ costiere europee che soddisfano criteri di qualita’ relativi a parametri di balneazione e servizi offerti).
C’e’ molto di piu’. La natura si sposa con l’innovazione e la tecnologia grazie a due ambiziosi progetti esplicati dai due Assessori.
Il primo vede la creazione della prima pista europea che collega 130 kilometri di costa con un percorso ciclopedonale senza interruzione e l’installazione di una rete WI-FI free usufruibile da chiunque.
Il secondo, la ristrutturazione di 350 sentieri e percorsi nei maestosi parchi abruzzesi.
L’Abruzzo e’ anche arte e cultura, e’ terra che ha dato i natali ai piu’ grandi poeti e letterati italiani, da Ovidio a Benedetto Croce, Ignazio Silone e Gabriele D’Annunzio.
Abbazie romaniche, eremi e suggestivi borghi medievali sorgono immersi in scenari che difficilmente possono essere descritti a parole. Anche qui le statistiche danno una mano: l’Abruzzo ospita 100 tra i borghi piu’ belli d’italia, di cui 18 sono classificati tra le prime 100 posizioni.
Come non sognare di essere in questa terra, magari assaporando le primizie enogastronomiche del territorio, accompagnati da note Jazz di sottofondo. Perche’ e’ questa la regione che da ben 40 estati e’ teatro dell’importante festival musicale “Pescara Jazz”. Ella Fitzgerald, Bob Dylan e Miles Davis sono solo alcuni dei nomi che si sono esibiti palchi pescaresi, come ci spiega Lucio Fumo, anima e mente della manifestazione, con la presenza in sala di Sandro Damiani e Giancarlo Alfani, rispettivamente Presidente e Marketing Manager del “Pescara Jazz”.
Ha accompagnato la delegazione abruzzese la cantante aquilana Simona Molinari, orgoglio della regione. Diplomata nello storico conservatorio Alfredo Casella dell'Aquila, la giovane interprete, con la sua voce swing/jazz sta spopolando in Italia, soprattutto dopo la sua partecipazione al Festival di San Remo.
Al 630 Fifth Avenue, New York non poteva che immaginarsi in questa meravigliosa regione, dal cuore grande e generoso e dalla storia imponente ed orgogliosa.
E’ proprio vero…Abruzzo, terra forte e gentile.
i-Italy
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