Ammonite: Tra scienza e amore

Monica Straniero (October 20, 2020)
Nella desolata e ventosa città costiera inglese di Lyme Regis, sulla costa del Canale della Manica, vive Mary Anning (Kate Winslet), una paleontologa che cerca sulle spiagge fangose ​​fossili di creature preistoriche che danno il nome ad Ammonite, il film di Francis Lee presentato alla Festa del Cinema di Roma.

Lontani ormai i bei tempi, la donna cerca di sopravvivere e di trovare qualcosa di altrettanto spettacolare per dare una scintilla alle sue giornate sempre più cupe. Quando un collega, Roderick Murchison, arriva nella sua casa per comprare qualche, la scienziata non si aspetta che l'uomo le affidi a pagamento, la giovane moglie Charlotte (Saoirse Ronan) che si sta riprendendo da una tragedia personale.

La sceneggiatura di Francis Lee imposta il racconto in modo deciso e deliberato. Ciò che lega le persone può essere difficile da afferrare, ma Lee e le sue stelle occasionalmente si illuminano. La trama scorre attraverso una narrazione derivativa e prevedibile. Man mano che la passione tra le due donne cresce in modo lento e inevitabile, sembra di assistere ad una sorta di romantica peregrinazione, un dolce viaggio simile alle passeggiate lungo la spiaggia. Il risultato a volte oscilla tra il commovente e il frustrante, poiché diluisce qualunque connessione tra questi due personaggi che si ritrovano a condividere il peso dell’austera narrazione. Allo stesso modo, quando le scintille finalmente volano,tutto sembra una forzatura, come se alla fine legati da una nebulosa combinazione di eventi casuali, e forse noia, Mary e Charlotte cedono all'amore.

La performance distaccata di Kate Winslet è perfettamente in linea con il tono del film, disseminato di cliché e banalità. Dalla scena, "oh, abbiamo solo un letto",  citazione da romanzo rosa, al fornire dettagli di vita attraverso febbrili discorsi pronunciati nel sonno fino a sguardi timidi e sfuggenti.

La cinematografia di Stéphane Fontaine, intrisa di ombre scure e panorami nebbiosi dell'oceano, riecheggia il gelo del rapporto tra le due donne. Il punto è chiaro fin dall'inizio - le relazioni tra donne a quei tempi erano inopportune - ma al di là dell'ovvio c'è poco di coinvolgente.

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