Il creatore e fondatore di Faceook ha riconosciuto nel giorno più solenne per lui, ebreo, che qualcosa nel suo lavoro non va. Non è una critica dall’esterno al sistema Facebook, è la presa di coscienza di chi sa che anche la sua invenzione è a rischio di durata se consente alla pura libertà di parola di essere tradita, di chi sa che proprio la libertà senza regole ha permesso a Facebook di diventare così potente da rischiare oggi di distruggere se stesso.