Libri. La Terra del Vento ed il riscatto di Napoli
La Terra del Vento, un tempo, era sole. Era erba. La Terra del Vento, era gioia. Era speranza. La Terra del Vento era futuro. Un futuro possibile. La Terra del Vento, tra Miano e Scampia, era un luogo ameno, ideale per le scampagnate, dove potersi godere serenamente la vita.
Oggi la Terra del Vento è morte e distruzione. La fine di un sogno. La fine dei sogni dei propri abitanti. Dopo anni, di non curanza, di cemento, di criminalità, la Terra del Vento è diventata una landa desolata dimenticata dal mondo. E dallo Stato.
Terra del Vento è il primo romanzo di Pino De Maio, cantautore, ora scrittore, edito da Spazio Cultura Italia e presentato da Franco Roberti, procuratore Antimafia, Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, Gennaro Matino, teologo, presso il Carcere di Nisida.
E’ un viaggio, un percorso tra bene e male, tra angeli e diavoli, dove non si capisce chi siano gli angeli e chi i diavoli. E’ la storia di Ciro, di riscatto e speranza che parte da Scampia ed arriva a New York, passando per l’Istituto penale per i minorenni di Nisida.
L’autore, dopo anni di continua attività accanto ai ragazzi di Nisida con laboratori musicali e teatrali, ci racconta uno spaccato della sua vita, della vita di persone che ha conosciuto ed un po’ della vita di tutti noi.
Durante la presentazione, Roberti chiarisce: “quello di De Maio è un affresco di Napoli, dei suoi mali e di una realtà diversificata tratteggiata con un pendolo oscillante tra pessimismo paralizzante e speranza consolatoria”.
Lo storia di Ciro è un esempio. Ci insegna che un strada fatta di studio, sacrificio e volontà, porta dei risultati. Che c’è sempre una possibilità di scelta. Che non è tutto perduto. Che i ragazzi della Terra del Vento ce la possono fare. Che Napoli ce la può fare.
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