Dopo il successo di Esterno notte tra le Grandi Serie ai Nastri d'Argento 2023, con Rapito Marco Bellocchio vince ben sette nastri: miglior film, regia, attrice protagonista, Barbara Ronchi, sceneggiatura (scritta ancora da Bellocchio e Susanna Nicchiarelli in collaborazione con Edoardo Albinati e Daniela Ceselli), attore non protagonista, Paolo Pierobon, montaggio (Francesca Calvelli e Stefano Mariotti) e, infine, produzione IBC Movie (Beppe Caschetto) Kavac Film (Simone Gattoni) e Rai Cinema (Paolo Del Brocco). Il film prende spunto dal caso Edgardo Mortara. Lui era il sestogenito di una famiglia ebrea di Bologna. Siamo nella metà del 1800. Credendolo malato, la domestica cristiana gli somministrò in gran segreto il battesimo, per paura che la sua anima non potesse entrare in paradiso.
Il Nastro Speciale va Michele Placido per L’Ombra di Caravaggio e Orlando. Il regista utilizza l'escamotage dell'indagine per ripercorrere gli episodi salienti della vita di Michelangelo Merisi. Nastro dell'anno, il film La stranezza di Roberto Andò, con protagonisti Ficarra, Picone e Toni Servillo, racconta una incredibile e verosimile storia: Luigi Pirandello, in crisi di scrittura. Nastri d’Argento ad Alessandro Borghi e Luca Marinelli Migliori attori protagonisti per Le otto montagne, a Barbora Bobulova Migliore attrice non protagonista per Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, a Pilar Fogliati migliore attrice di commedia per Romantiche di cui è anche regista e Antonio Albanese Miglior attore di commedia per Grazie ragazzi di Riccardo Milani.
Per il Miglior soggetto il Nastro d’Argento va a Emanuele Crialese per L’immensità; per la Migliore fotografia premiato Michele D’Attanasio in concorso per i film L’ombra di Caravaggio e Ti mangio il cuore; Migliore scenografia a Tonino Zera ancora per L’Ombra di Caravaggio e Mixed by Erry; Migliori costumi a Carlo Poggioli per L’Ombra di Caravaggio e infine per il Miglior sonoro Nastro d'argento ad Alessandro Palmerini per Le otto montagne.
Nastro d’Argento per la migliore colonna sonora al duo musicale Colapesce Dimartino per il road movie che li ha lanciati sullo schermo, La primavera della mia vita di Zavvo Nicolosi. Per loro anche il premio Nastri d’Argento/Hamilton Behind the camera. Nastro d’Argento per la Migliore canzone originale all'interpretazione di Marco Mengoni del brano Caro amore lontanissimo e a Riccardo Sinigallia autore del testo costruito sulla musica di Sergio Endrigo, ritrovata tra le sue partiture dalla figlia che l’ha messa a disposizione di Caterina Caselli per la colonna sonora del film Il Colibrì di Francesca Archibugi, dal best seller di Sandro Veronesi.
Il Nastro d’Argento alla Carriera è andato a Giovanna Ralli, protagonista di Marcel!, debutto alla regia di Jasmine Trinca. Una carriera avviata nel 1950, con Luci del varietà, film di Alberto Lattuada e con aiuto regista dFederico Fellini. Tra i premi dei Nastri d’Argento 2023 c’è il riconoscimento all’opera prima di Giuseppe Fiorello, Stranizza d’amuri: il film, che cita la canzone di Franco Battiato, si ispira a un fatto di cronaca degli anni Ottanta, il delitto di Giarre, ed è dedicato alle due vittime, Giorgio Giammona e Antonio Galatola. Premiata come Migliore Commedia Mixed by Erry diSydney Sibilia, la storia di Enrico ‘Erry’ Frattasio che sempre negli anni Ottanta inizia a creare e a vendere musicassette contraffatte per i suoi amici e clienti, allargando in seguito il giro fino a dar vita a un’impresa, che si trasforma in un’avventura internazionale.
Il Nastro Speciale va Michele Placido per L’Ombra di Caravaggio e Orlando. Il regista utilizza l'escamotage dell'indagine per ripercorrere gli episodi salienti della vita di Michelangelo Merisi.
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