Una domenica di festa per esaltare lo sport e i valori che lo caratterizzano nel solco di un appuntamento diventato ormai piacevole tradizione. Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale, Carlo Mornati, Il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ministro plenipotenziario Luigi Maria Vignali, insieme al Presidente della conferenza dei Presidenti Regionali CONI, Gianfranco Porqueddu, e al Delegato USA del CONI, Mico Licastro, lo presentato la scorsa settimana– al Foro Italico – la XV Giornata Nazionale dello Sport, che si svolgerà contemporaneamente il 3 giugno su tutto il territorio Nazionale (foto Carbone GMT).
Una grande kermesse all’insegna di chi ama e pratica lo sport e della promozione di tutte le discipline sportive coinvolte, con eventi e manifestazioni in molti Comuni italiani. Novità importante di questa edizione è il coinvolgimento, a seguito di accordo tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale/Direzione Generale degli Italiani all’Estero, delle nostre Comunità Italiane all’Estero: ogni Delegato CONI operante nei sei Paesi riconosciuti (Argentina, Brasile, Canada, Stati Uniti, Svizzera e Venezuela) organizza iniziative promozionali nel Paese di appartenenza per celebrare la Giornata nella stessa data in cui avrà luogo in Italia.
La giornata quest’anno incentrata sul tema "Lo sport difende la natura", vicino alle istanze declinate dal CIO attraverso l'Agenda 2020, nella quale la sostenibilità ambientale viene identificata come una delle finalità da perseguire, partendo dalla responsabilità che lo sport ha dal punto di vista educativo e sociale anche nel preservare, tutelare e valorizzare la natura.
"Questo progetto sta crescendo in modo esponenziale anno dopo anno - ha dichiarato Malagò – ed è impreziosito dalla partecipazione delle comunità italiane all’estero. Abbiamo arricchito il format grazie all’impagabile lavoro dei comitati regionali e sposato la grande idea di un connubio tra sport e ambiente perché è una follia non abbinare lo sport alla tutela della natura e al rispetto assoluto del territorio, come rimarcato anche dall'Agenda 2020 del CIO. Spero che la Giornata Nazionale dello Sport mantenga in eterno tale finalità perché questo e il messaggio da trasmettere ai nostri figli".
"Sarà una giornata fantastica - ha assicurato il Segretario Generale Mornati -, una vetrina per i nostri comitati regionali per vedere che lo sport è vicino alla natura in tante declinazioni. Uno dei capisaldi dell’Agenda 2020 è che lo sport difende la natura e il CONI sostiene anche il piano delle Nazioni Unite sul benessere del nostro Pianeta. Lo sportivo medio italiano è sensibile al rispetto della natura e degli animali. A volte non diamo tracciabilità di quello che siamo e questa è una buona occasione per farlo, anche grazie al Ministero”.
"Lo sport può divenire strumento prezioso di valorizzazione del sistema Italia all'estero: le collettività italiane ne sono il veicolo naturale", ha sottolineato il Direttore Generale Vignali. "In questa prospettiva, vogliamo attivare flussi del cosiddetto turismo di ritorno degli italo-discendenti verso l'Italia proprio in chiave sportiva, ad esempio per la partecipazione a eventi podistici o ciclistici", ha concluso.
Il tutto si svolge sotto la direzione del CONI che, in coordinamento con le associazioni e gli organismi sportivi operanti nel territorio ed insieme agli Enti Locali, assume, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative volte a promuovere e a valorizzare la funzione educativa e sociale dello sport quale fondamentale fattore di crescita e di arricchimento dell’individuo, di preservazione della salute, di miglioramento delle qualità della vita e di responsabilizzazione e rafforzamento della società civile.
“Il progetto è nato nel 2003 su iniziativa del Consiglio dei Ministri e sulla spinta di una serie di manifestazioni nelle piazze del nostro Paese. Questo evento rientra nella nostra mission che è legata alla promozione della pratica e dell'attività motoria”, ha ricordato Porqueddu.
“Negli atleti vediamo noi stessi – ha spiegato Licastro -. Lo sport è cultura, è comunità. Siamo grati al Presidente Malagò per averci reso partecipi di questo momento così significativo. Ringrazio, inoltre, il dipartimento Territorio e Promozione”.
Nel corso della presentazione, Malagò e Mornati, alla presenza del Presidente della FITRI Luigi Bianchi, hanno premiato Valentina Rosamilia e Nina, due triatlete italo-svizzere che si sono classificate rispettivamente al primo e al terzo posto nella Finale Nazionale dei Campionati di Duathlon svoltisi a Cuneo lo scorso aprile: un esempio tangibile della possibilità che hanno i ragazzi italiani tesserati presso le nostre Società di gareggiare nei nostri Campionati Nazionali.
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