La Brooklyn Academy of Music (BAM), il centro per le arti dello spettacolo più antico d'America, presenta (dal 19 al 21 giugno), al BAM Fisher, la prima mondiale di Eternal Now, l'ultima opera della coreografa coreana Young Soon Kim e della compagnia WHITE WAVE DANCE.
Young Soon Kim e' tra i coreografi coreani più conosciuti. Nata a Kwang Ju, si e' trasferita negliStati Uniti nel 1977, a seguito di un invito dalla parte della prestigiosa Martha Graham School.
Kim ha ballato con svariate compagnie tali Jennifer Muller/The Works (1980-1984), Pearl Lang e Joyce Trisler. Inoltre, ha studiato con Louis Falco, Lynn Simonson, Zvi Gotheiner, Lar Lubavitch, Twyla Tharp e Martha Myers. Nel 1988 fondò la WHITE WAVE DANCE.
Con i suoi movimenti provocatori, intimi ed incontestabilmente affascinanti, Eternal NOW rivela agli spettatori i desideri nascosti celati in storie fondamentalmente umane. L'opera unisce visione e movimento, un liguaggio che anima l'immaginazione, la passione e lo spirito. Ogni pezzo e' rivolto al presente, spaziale e temporale, mentre esplora le turbolenze delle emozioni umane.
"In quanto esseri umani, siamo sempre presi dalle turbolenze delle emozioni, le quali spesso provengono dal passato o dal futuro. Quest'opera si concentra sull'affrontare il presente (NOW) con speranza ed ottimismo", dice Young Soon Kim del suo lavoro.
Eternal NOW riporterà insieme Young Soon Kim ed un suo collaboratore passato, il compositore italiano Marco Cappelli, con i suoi brani originali dal vivo, mentre i ballerini interagiscono con immagini e video messi insieme dall'artista Kate Freer e proiettati su grandi schermi.
"Sono in un angolo del palco, seduto in un area che assomiglia all'abitacolo di un aereo, circondato da lucine, cavi, e strumenti dove leggerò i movimenti dei ballerini" ci dice Marco Cappelli.
La collaborazione tra il musicista e Kim risale al 2009. "Viaggio spesso in Corea per lavoro e lì ho conosciuto molti compositori. Uno di loro, Kyoung Kim, mi ha presentato Young Soon Kim perche come me era di base a New York City. Viste le distanze, era più facile che noi due collaborassimo insieme, piuttosto che con lui che vive cosi lontano. Lo spettacolo che presentano adesso e' il terzo di una serie ed ho creato la musica anche per gli ultimi due: So Long for Now e Here and Now."
Abbiamo subito capito che il filo conduttore tra queste tre opere e' la parola NOW (adesso). "Si", ci ha spiegato Marco, "ed e' rappresentato sul palco dall'immediatezza della musica e dallo spazio lasciato all'improvvisazione. C'e' un riquadro ben specifico e strutturato all'interno del quale i ballerini, la video artist ed io, abbiamo uno spazio per improvvisare. E per quanto mi riguarda, riesco a leggere i movimenti come se fossero delle note musicali. Sono molto interessato alla relazione tra la composizione e l'improvisazione e lo stesso vale per Young Soon Kim, per questo e' ideale lavorare insieme.
All'inizio i ballerini sono lasciati alla pura improvvisazione, si inventano. Dopo si fanno guidare da lei e mi lascio guidare anch'io. Viene tutto insieme."
Marco Cappelli suonerà vari strumenti: la chitarra, la tastiera e l'uboingee,che solo due persone al mondo possiedono e Cappelli e' uno di loro! "L'uboingee e' una chitarra con le molle", spiega "sembra uscito da un film di fantascienza e si può suonare sia come chitarra che come percussione, il che e' ottimo per i ballerini.
Fu creato da Mark Stewart, il chitarrista e direttore artistico di Paul Simon e Art Garfunkel, che fa pure l'inventore di strumenti. Farò anche uso di effetti sonori e renderò il tutto estremamente coinvolgente."
Source URL: http://test.iitaly.org/magazine/focus-in-italiano/arte-e-cultura/article/cogliere-lattimo-con-eternal-now-improvvisazione
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