Il 6 Marzo di 539 anni fa a Caprese, una piccola cittadina vicino ad Arezzo nasceva quello che fu considerato una delle prime celebrità a livello artistico: Michelangelo Buonarroti.
Michelangelo fu infatti uno dei massimi protagonisti del rinascimento Italiano ed era considerato dai suoi contemporanei come un artista da venerare.
Capace di trasformare un blocco di marmo in una statua viva come il “David”, di lasciarci strabiliati di fronte all’immagine di Dio che protende la mando verso Adamo per infondergli la vita ne “la creazione di Adamo” o di trasmetterci tutta la dolcezza e il sentimento racchiuso in una abbraccio di una Madre verso il Figlio morente come vediamo ne “La Pietà” , Michelangelo divenne ben presto un personaggio noto del suo periodo e fu uno dei primi artisti della storia a guadagnare così tanti soldi attraverso la sua arte da diventarne ricco. Ma così che si dice avrebbe avuto la possibilità di mantenere la sua famiglia per i successivi tre secoli senza nessuno sforzo.
Non è difficile da credersi considerando che tutt’ora Michelangelo è uno dei massimi emblemi dell’arte Italiana e, apprezzato in tutto il mondo, è motivo di grande orgoglio per la nostra cultura.
Di Michelangelo furono scritte due biografie, la prima da Giorgio Vasari e la seconda dal suo collaboratore Ascanio Condivi, a riprova che, da perfetto uomo del rinascimento, Michelangelo tenesse molto alla sua immagine di artista.
Come quello di ogni genio, in varie occasioni, l’estro di Michelangelo non venne accolto con entusiasmo da tutti. È il caso ad esempio de “il giudizio universale” considerato un grande capolavoro da molti, ma allo stesso tempo un’offesa da altrettante persone, turbate nella loro sensibilità dalle scene di nudo totale presenti nell’opera. Lo scandalo fu così grande che, pochi mesi prima della morte di Michelangelo, la Chiesa decise di censuare il dipinto, disegnando drappi e vesti nelle parti osée del dipinto. Modifiche che tutt’ora persistono, segno che, dopo più di quattro secoli e mezzo, Michelangelo sia ancora capace di impressionare.
In Italia dal 18 Febbraio, 450°anniversario della scomparsa del grande artista, si è dato il via ad una serie di mostre ed eventi per ricordare il suo incontenibile genio.
Le iniziative toccheranno ovviamente la città di Firenze, dove nella Galleria dell’Accademia è stata aperta al pubblico la mostra “Riconoscere Michelangelo” a cura di Monica Maffioli e Silvestra Bietoletti e in collaborazione con i fratelli Alinari, dove l’artista sarà presentato anche con uno sguardo alla contemporaneità.
Sempre nel capoluogo toscano a casa Buonarroti verrà presentata da Giugno fino ad Ottobre la mostra “Michelangelo e il novecento”. Anche gli Uffizi renderanno omaggio al grande artista con un nuovo allestimento di alcune delle sale presenti all’interno della struttura.
Si passerà poi per Arezzo dove a Casa Vasari sarà allestita una mostra riguardo Michelangelo e Giorgio Vasari, per concludere poi a Genova dove nel mese di Marzo verranno organizzarti vari eventi per commemorare l’arte di Michelangelo.
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