“You can bet on Torino”, “Puoi scommettere su Torino”, con questo slogan si è aperta una delle giornate di promozione della città piemontese a New York. Torino, città moderna e multiforme motivo e forza trainante di tutta la penisola italiana. Torino pronta a lanciare EXTO, evento organizzato di pari passo con l’expo 2015 di Milano.
E dunque al via del countdown per l’expo 2015 che culminerà a Milano il primo Maggio con l’apertura della Fiera mondiale, il sindaco Piero Fassino, fiancheggiato da un team di massima risonanza ci racconta la sua città che avrà una presenza importantissima.
Lo ha fatto, in tre appuntamenti. Presso l'ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) di New York, diretto da Pier Paolo Celeste, parlando di investimenti e mercato immobiliare con il Console Generale d'Italia a New York, Natalia Quintavalle e l'assessore all'urbanistica, Stefano Lo Russo.
All'Enit (Agenzia Nazionale per il turismo), condotto a New York da Eugenio Magnani, si è parlato di promozione turistica con il Vice Console Lucia Pasqualini e Marcella Gaspardone, direttrice dell’ufficio marketing del turismo di Torino.
Pausa divertente ed istruttiva al tempo stesso, sempre all"Enit, prima di un rinfresco a base di prodotti piemontesi, quella della visione del filmato per la promozione affidata al bravissimo attore, Arturo Brachetti.
E anche la sera, in un incontro più ristretto presso il circolo del PD, nonostante le tematiche fossero legate ovviamente alla contingente gestione politica nazionale, non sono certo mancati riferimenti a tematiche legate all'amministrazione del comune di Torino.
Metropoli dall’importante eredità storica, prima capitale d’Italia nel diciannovesimo secolo, Torino è da sempre stata un cuore economico pulsante capace di trascinare tutta la penisola nel suo sviluppo fatto di grandi aziende. Tra queste prima di tutto la Fiat, oggi Fiat/Chrysler, simbolo caratterizzante del made in Italy.
Il capoluogo piemontese è anche la città natale della catena gastronomica Eataly, primo esempio di unione tra il settore pubblico e quello privato, ambasciatrice in un cerso senso di Torino e dell’Italia in molte città, compresa New York.
Torino poi gioca un ruolo molto importante nella cultura, con due poli universitari di grande rilievo che contano più di 100.000 studenti, quattordici residenze reali, 45 musei tra cui il famosissimo museo egiziano e il più importante museo del cinema a livello europeo.
Nel 2006 la città è stata teatro dei giochi Olimpici invernali, che oltre ad essere stati un enorme investimento strategico in termini di strutture hanno fatto si che per la prima volta i cittadini di Torino si sentissero appartenenti ad una comunità mondiale e si affacciassero così ad una realtà internazionale.
Natalia Quintavalle l'ha raccontata come una città poliedrica, in continua evoluzione, capace quindi di adattarsi e di reinventarsi sempre secondo le esigenze dettate da un paese che, come in tutta l’Europa, deve fare i conti con lo spettro della crisi e che quindi ora più che mai ha bisogno di innovazione .
Il programma di questa visita a New York , come spiega il console, mostra come ormai le cose stiano cominciando a mutare. “Presentando quelle che sono le opportunità di investimento a Torino il sindaco Fassino non solo sta svolgendo il suo ruolo di sindaco ma sta anche promuovendo quelle che sono le opportunità dell’Italia intera.”
L’Italia sta infatti imparando a farsi spazio a livello internazionale grazie alla sua capacità di coadiuvare le risorse materiali e immateriali che da sempre ci contraddistinguono, rendendo tutto ciò possibile attraverso un grande lavoro di cooperazione.
L’expo 2015 sarà quindi un grande palcoscenico internazionale per l’Italia e per Torino, un’occasione per puntare alla promozione di un paese con un glorioso passato ma con un futuro altrettanto ricco.
Ma quali sono i progetti nella quale la città è stata e verrà coinvolta nei prossimi mesi?
La chiave di tutto è lo sviluppo urbano ci spiega Stefano Lo Russo, Assessore dell’Urbanistica.
Per sviluppo urbano in primis si intende il rinnovamento di tutto ciò che riguarda le infrastrutture come ad esempio il sistema ferroviario, la moderna rete ad alta velocità, la metropolitana che rende possibili gli spostamenti all’interno della città e tutto questo puntando all’arricchimento e al rispetto dell’ambiente stesso.
Secondo Lo Russo le trasformazioni devono partire da ciò che già esiste, devono quindi iniziare dalla rivalorizzazione e dal riuso delle strutture già esistenti. Il “lingotto” a Torino è uno degli esempi più chiari del riutilizzo di edifici. Questo quartiere, una volta sede dei primi spazi industriali Fiat è stato trasformato nel 2006, in occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino, in un importante polo fieristico grazie al progetto di Renzo Piano. Lo stesso villaggio olimpico è stato riutilizzato per costruire case popolari e residenze studentesche.
Torino è una città per le persone, nessuna città è tale se le persone non sentono di poter appartenere ad una comunità. Lo Russo ci spiega infatti che una delle prerogative delle amministrazioni è stata proprio quella di riuscire a trasmettere questo tipo di visione. La sensibilizzazione dei cittadini è la chiave strategica per proiettare la città nel futuro ed è per questo che risulta fondamentale per l’assessore creare un solido e trasparente legame tra le amministrazioni ed i cittadini.
Torino è una città che punta molto ai progetti futuri, possibili come ci spiega l’assessore, solo attraverso una sinergica e funzionale combinazione tra impegno pubblico e privato. Variante 200 sembra essere uno dei progetti più ambiziosi che Torino si pone per gli anni a venire che cambierà radicalmente il volto di 900 mila metri quadrati dell’area Nord- Est della città. Parola d’ordine: riqualificazione.
Ma Torino non è “solo” questo. Ormai da anni le amministrazioni stanno cercando di rendere attrattiva la città ad un numero di turisti sempre in aumento.
“Se un cittadino Americano pensa all’Italia le prime città che immediatamente gli verranno in mente saranno sicuramente Roma, Venezia, Firenze e Napoli ma come ho cercato di spiegarvi, Torino oggi ha una nuova identità” ci spiega Fassino. Torino è infatti diventata anno dopo anno una sempre più rinomata meta turistica e si conta possa raggiungere il suo picco di visitatori dal primo maggio alla fine di ottobre in occasione dell’ EXTO, evento organizzato di pari passo con l’expo 2015 di Milano. Le due città infatti risultano efficientemente collegate grazie alle linee ferroviarie ad alta velocità ed è per questo motivo che le amministrazioni stanno lavorando per preparare delle offerte vantaggiose che portino i turisti a scegliere Torino come città dove soggiornare per poi visitare anche la fiera di Milano.
Ma quali saranno le strategie per promuovere Torino fino al 2015?
Alla domanda risponde Marcella Gaspardone, direttrice dell’ufficio marketing del turismo di Torino.
“Quello che stiamo cercando di fare è creare dei benefit, ossia dei pacchetti come città con prezzi vantaggiosi e corsie preferenziali per accedere ai musei. Stiamo cercando di pubblicizzare Torino attraverso vari progetti di promozione dalle presentazioni in loco come quella di oggi alla pubblicità via web. Molto importante sarà anche la vendita dei pacchetti attraverso i tour operator e sicuramente saremo ben felici di seguire le iniziative di promozione che l’expo 2015 stessa avrà in programma di attuare”.
Source URL: http://test.iitaly.org/magazine/focus-in-italiano/fatti-e-storie/article/piero-fassino-new-york-vi-presento-torino
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[1] http://test.iitaly.org/files/torino-la-mia-citta-raccontata-da-brachetti